Un’ampia maggioranza italiana sostiene la riforma della giustizia: il sì alla separazione delle carriere diventa un segno di cambiamento

Sondaggio IZI: ampia maggioranza a favore della riforma della giustizia

Nel dibattito pubblico italiano si impone con forza il dato del nuovo sondaggio IZI: il 70,9% degli elettori informati si dichiara favorevole alla riforma della giustizia voluta dal Giorgia Meloni governo, che include la separazione delle carriere dei magistrati. Secolo d’Italia Solo il 21,9% si dice contrario. Secolo d’Italia

La riforma (nota come Legge di riforma costituzionale sulla separazione delle carriere) introduce — tra l’altro — due distinte carriere per la magistratura: quella giudicante (giudici) e quella requirente (pubblici ministeri). Il fatto che oltre 7 intervistati su 10 approvino questa soluzione indica non solo un favore verso il provvedimento in sé, ma anche una richiesta di cambiamento profondamente avvertita da parte dei cittadini.

Parallelamente al consenso sulla riforma, il sondaggio rivela un dato altrettanto significativo: la fiducia nella magistratura è ai minimi storici. Solo l’8,9% degli italiani afferma di avere un livello “alto” di fiducia nei magistrati, il 50% un livello “medio”, e il 41,3% un livello “basso”. Secolo d’ItaliaAddirittura tra gli elettori dei partiti della maggioranza governativa, il 51,4% dichiara di avere fiducia “bassa” nella magistratura.

Questo scenario spiega in parte perché la riforma riceva un così largo sostegno: i cittadini richiedono che il sistema giudiziario torni a funzionare con efficienza, imparzialità e maggiore vicinanza alle aspettative quotidiane. Come sottolineato dal CEO di IZI, Giacomo Spaini, «la maggioranza degli italiani percepisce l’azione del governo come una risposta concreta a un’esigenza reale di riforma».